Giovedì l'attenzione sarà focalizzata sui dati sull'inflazione in Europa e negli Stati Uniti
Il momento clou di giovedì sui mercati finanziari saranno i dati sull'inflazione delle maggiori economie europee e degli Stati Uniti. Dovrebbero assorbire maggiormente l'attenzione degli investitori e allo stesso tempo costituire un incentivo per stimolare la volatilità del mercato. Inclusa la coppia di valute EUR / USD.
Il mercato attende i dati sull'inflazione in Europa e negli Stati Uniti
Alle 08:45 saranno pubblicati i dati preliminari sull'inflazione in Francia a febbraio. Si prevede che l’inflazione CPI scenderà al 2,7% questo mese. dal livello del 3,1%. Y/Y a gennaio e rispetto al 3,7%. nel dicembre 2023. Più basso è il tasso di inflazione, più vicino sarà il primo taglio dei tassi di interesse Banca Centrale Europea (BCE). Ciò sosterrà i mercati azionari in Europa, ridurrà i rendimenti obbligazionari e allo stesso tempo indebolirà la valuta comune. Soprattutto contro il dollaro americano. Giovedì mattina, il tasso EUR/USD è rimasto stabile a $ 1,0838. La stessa interpretazione si applicherà anche ad altri dati sull’inflazione provenienti dall’Europa.
Un quarto d'ora dopo i dati della Francia, arriveranno quelli della Spagna. Secondo le previsioni, a febbraio l'inflazione CPI è scesa al 2,7%. con il 3,4%. Y/Y nel primo mese di quest'anno.
Anche in Germania è previsto un calo dell’inflazione. Si stima che questo mese l'inflazione CPI sia scesa al 2,6%. dal 2,9%. A/A a febbraio. Questi dati verranno diffusi alle ore 14:00.
Alle 14:30 arriverà dagli Stati Uniti un rapporto sulle entrate e le spese degli americani, che include gli indici PCE (Spese per consumi personali), la misura dell'inflazione preferita dalla Federal Reserve (Fed) americana. L'indice PCE è un indicatore che rappresenta l'aumento medio dei prezzi dei beni di consumo nazionali negli Stati Uniti. Nella sua forma base, questo indicatore esclude i prezzi dei prodotti alimentari e dell’energia.
Si prevede che l’indice diminuirà a gennaio PCE fino al 2,4%. con il 2,6%. A/A a dicembre 2023 e l'indice core PCE al 2,8%. dal 2,9%. R/R. Anche questi dati, analogamente ai rapporti provenienti dall'Europa, verranno analizzati principalmente nel contesto del primo taglio dei tassi d'interesse negli Stati Uniti.
I dati sull'inflazione descritti hanno dominato il calendario macroeconomico di giovedì, relegando in secondo piano molti altri rapporti pubblicati oggi. Nella prima metà della giornata, gli investitori includevano: apprenderanno i dati sulle vendite al dettaglio in Germania, sulla spesa dei consumatori in Francia e sulla dinamica del PIL in Svizzera. Nel pomeriggio verranno pubblicati i dati sul PIL canadese, un rapporto sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti e il PMI di Chicago.
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