La Fed preme il freno, il dollaro sale, i mercati azionari scendono
Riunione di gennaio Federale Ciò ha comportato un rafforzamento del dollaro, un aumento della redditività del debito americano e un calo dei mercati azionari. Soprattutto, tuttavia, ha annunciato che la Fed avrebbe premuto il freno più forte.
Tasso di cambio EUR / USD si sta avvicinando a 1,12, in precedenza rompendo il minimo dal canale ascendente dei 2M e non riuscendo ad attaccare la linea ribassista. I rendimenti delle obbligazioni statunitensi a 10 anni sono aumentati notevolmente, tornando all'1,9%. Gli indici statunitensi, in forte rialzo prima della riunione della Fed, dopo l'incontro e la conferenza stampa di Jerome Powell, hanno ceduto i guadagni e hanno chiuso su leggeri punti negativi. In una parola, i mercati hanno reagito abbastanza fortemente alla riunione della Fed. Ciò non sorprende, poiché le aspettative sul numero di aumenti dei tassi di interesse negli Stati Uniti nel 2022 sono passate da 4 a 5.
Il comunicato dopo l'incontro FOMC corrispondeva alle aspettative del mercato. Il tasso sui fondi federali è stato mantenuto allo 0,0-0,25%, è stata annunciata la fine del programma di acquisto di attività per marzo ed è stata sottolineata la necessità di aumentare i tassi di interesse.
Falco Powell
Ciò che ha scosso i mercati è accaduto nella conferenza stampa dopo l'incontro. Il presidente della Fed Jerome Powell sembrava più aggressivo di quanto i mercati avessero pensato. Powell non solo ha annunciato aumenti da marzo, ma non ha escluso aumenti in ogni successiva riunione del FOMC nel 2022. Ha anche affermato che c'è un mercato del lavoro negli Stati Uniti "Molto molto forte" e si occuperà degli aumenti. Soprattutto che i salari sono aumentati notevolmente. Sottolinea inoltre che esiste il rischio che l'inflazione rimanga alta più a lungo di quanto ipotizzato in precedenza e, riferendosi alla riduzione del bilancio, la Fed afferma che i colloqui sull'argomento continueranno per almeno due incontri (cioè fino a maggio), e la futura riduzione del totale di bilancio deve essere significativa, il che richiederà del tempo.
Dai commenti di Powell, si può concludere che la Fed, temendo l'inflazione, sta spingendo forte il pedale del freno. Inoltre, è fortemente convinto e fortemente determinato su questa decisione. Il mercato lo vede e ora sta scontando non 4, ma 5 aumenti dei tassi di interesse nel 2022. Questo non è solo un segnale per il rafforzamento del dollaro o un'ulteriore presa di profitto sui mercati azionari, ma anche un importante benchmark per altre banche centrali. Soprattutto solo nei paesi in via di sviluppo. Ora dovranno seguire il colpo e alzare i piedi più di quanto precedentemente ipotizzato. In caso contrario, le loro valute si indeboliranno, il che aumenterà ulteriormente l'inflazione a breve termine e potrebbe compromettere gli effetti della sua lotta con aumenti dei tassi di interesse.
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