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Nutriti, o leggi tra le righe...
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Nutriti, o leggi tra le righe...

creato Lukasz KlufczynskiPuò 4 2023

In linea con le aspettative comuni, Comitato federale del mercato aperto (FOMC), ha deciso all'unanimità di alzare i tassi di interesse di 25 punti base, portando l'intervallo obiettivo per il tasso sui federal funds al 5,00%-5,25%, il livello più alto dal 2007, da quasi zero all'inizio. Il comitato ha alzato i tassi di interesse di 500 punti base da marzo 2022, il tasso di inasprimento della politica monetaria più rapido dall'inizio degli anni '80.

La crescita economica rallenterà

Spiegando la sua decisione di aumentare nuovamente la fascia obiettivo, il FOMC ha osservato che "negli ultimi mesi ci sono stati significativi guadagni di posti di lavoro, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto basso, mentre l'inflazione rimane alta". Questa caratterizzazione dello stato attuale dell'economia statunitense è sostanzialmente invariata rispetto alla dichiarazione del 22 marzo. Alla luce delle recenti turbolenze nel sistema bancario statunitense, la Fed continua a crederci "il sistema bancario è solido e resiliente"come a marzo di quest'anno. Il FOMC è in subbuglio "probabile inasprimento delle condizioni di credito". La dichiarazione di ieri ha suggerito che le condizioni del credito si sono effettivamente inasprite, il che "probabilmente influenzerà l'attività economica, l'occupazione e l'inflazione". In altre parole, il FOMC sembra rassegnato al fatto che la crescita economica sarà indebolita nei prossimi trimestri.

Modifiche chiave al messaggio

La parte più notevole della dichiarazione di ieri, tuttavia, è stata la sezione che delineava le prospettive per la politica della Fed, che ha attenuato il linguaggio sulla necessità di un ulteriore inasprimento della politica monetaria. Nel suo comunicato del 22 marzo, il Comitato lo ha affermato "prevede un ulteriore rafforzamento della politica monetaria che potrebbe essere opportuno...". In una dichiarazione rilasciata ieri, il FOMC ha eliminato la parola "anticipa" e si è limitato a dire "nel determinare la misura in cui un ulteriore rafforzamento della politica potrebbe essere appropriato". In altre parole, potrebbe essere necessario un ulteriore serraggio.

Il presidente Powell ha dichiarato nel suo discorso di apertura alla conferenza stampa post-riunione che:

"Siamo pronti a fare di più se sarà giustificata una maggiore restrizione della politica monetaria".

Ma il FOMC non sembra impegnarsi in anticipo per un altro rialzo dei tassi il 14 giugno. Questa decisione dipenderà in gran parte dagli "sviluppi economici e finanziari" delle prossime sei settimane. Il comitato continuerà inoltre a valutare "l'inasprimento cumulativo della politica monetaria" che ha già intrapreso, nonché "i ritardi con cui la politica monetaria della Fed influisce sull'attività economica e sull'inflazione".

La Fed segnala una "pausa da falco"?

Sembra quindi che il FOMC stia segnalando una pausa aggressiva nel ciclo di inasprimento. Ciò significa che la Fed potrebbe chiaramente alzare nuovamente i tassi, soprattutto alla luce della frase ripetuta nella dichiarazione secondo cui i membri del Comitato rimangono "molto attenti ai rischi di inflazione". Tuttavia, l'asticella fino al 14 giugno sembra essere più alta rispetto alle riunioni precedenti. Pertanto, ci sono molte indicazioni che il FOMC rimarrà effettivamente sospeso il 14 giugno. Molto probabilmente, al momento della riunione del 26 luglio, i dati in arrivo sull'attività economica saranno così blandi che il Federal Open Market Committee sospenderà nuovamente la decisione. Vi sono anche segnali che il PIL reale comincerà a contrarsi, anche se a un ritmo graduale a partire dal terzo trimestre. Come il rallentamento economico e come Federale sempre più convinto che l'inflazione stia tornando verso il 2% a/a su base sostenibile, il FOMC dovrebbe iniziare il suo ciclo di allentamento alla fine di quest'anno/inizio del prossimo anno.

Per riassumere, definirei l'incontro di ieri come "pausa del falco".

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Circa l'autore
Lukasz Klufczynski
Capo analista di InstaForex Polska, con il mercato Forex e i contratti CFD dal 2012. Ha acquisito le sue conoscenze in molte istituzioni finanziarie, come banche e società di brokeraggio. Conduce webinar nel campo dell'analisi tecnica e fondamentale, della psicologia degli investimenti e del supporto della piattaforma MT4/MT5. È anche autore di molti articoli di esperti e commenti di mercato. Nel suo trading, pone l'accento sugli elementi fondamentali, basandosi sull'analisi tecnica.