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Crescono le aziende del lusso. Controlliamo le aziende più interessanti come LVMH e Ferrari
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Crescono le aziende del lusso. Controlliamo le aziende più interessanti come LVMH e Ferrari

creato Daniel KosteckiFebbraio 29 2024

Il lusso si difenderà sempre. Prodotti di lusso e la moda non solo sono considerati uno status symbol, ma godono di grande popolarità anche in Borsa. L’interesse per il lusso e i beni di fascia alta sia tra i ricchi che tra la classe media è in gran parte guidato dalla psicologia umana e sociale. Sociologi e altri scienziati ritengono che durante tutto il nostro sviluppo evolutivo, dalle scimmie fino al nostro stato attuale, gli esseri umani abbiano mostrato comportamenti progettati per segnalare agli altri che hanno status, risorse e potere.

In questa recensione vorremmo approfondire l'affascinante mondo delle più grandi aziende di lusso del mondo che non solo definiscono il panorama dello stile di vita elevato, ma lo trasformano costantemente. Vorremmo presentare più in dettaglio le cinque maggiori società per capitalizzazione di mercato.

LVMH

  • Capitalizzazione di mercato: 369 miliardi di dollari
  • Ricavi (2023): 86,1 miliardi di euro
  • Profitto netto: 15,17 miliardi di euro
  • Anno di fondazione: 1987

LVMH (Moët Hennessy Louis Vuitton) è la più grande azienda mondiale di beni di lusso e una delle più grandi imprese al mondo. È noto per il suo ampio portafoglio di 75 marchi prestigiosi, di cui Louis Vuitton è di gran lunga il marchio di maggior valore. Louis Vuitton contribuisce per circa un terzo alle entrate totali e alla metà dei profitti di LVMH.

Oltre al settore della moda e della pelletteria, LVMH opera anche in altri settori. Questi includono vini e liquori, profumi e cosmetici, orologi e gioielli e altre attività. Il portafoglio marchi comprende nomi famosi come Dior, Bulgari, Tiffany & Co, Fendi, Givenchy, Loro Piana, Dom Pérignon e Moët & Chandon, solo per citarne alcuni.

In quanto azienda a conduzione familiare, LVMH attribuisce grande importanza allo sviluppo a lungo termine di ciascuno dei suoi marchi. Ciascuno di questi marchi deve mantenere la propria identità. Il lavoro di una vita del fondatore e amministratore delegato è degno di nota Bernardo Arnault, che è anche l'uomo più ricco d'Europa.

Hermès

  • Capitalizzazione di mercato: 213 miliardi di dollari
  • Entrate (TTM): 12,8 miliardi di euro
  • Utile netto (TTM): 3,95 miliardi di euro
  • Anno di fondazione: 1837

La storia di Hermès risale al 1837 e inizia nella bottega di un artigiano a Parigi. Oggi l'azienda è diventata un marchio sinonimo di lusso, offrendo una vasta gamma di pelletteria, accessori lifestyle, tessili per la casa, profumi, gioielli, orologi e abbigliamento confezionato. La differenza principale tra Hermès e LVMH è che Hermès opera sotto un unico marchio, mentre LVMH, come accennato, ha 75 marchi diversi.

I prodotti più iconici di Hermès sono le borse Birkin e Kelly. Questi articoli realizzati a mano sono noti per le lunghe liste d'attesa e gli elevati valori di rivendita, sottolineando la reputazione del marchio per qualità e desiderabilità senza precedenti.

Dal punto di vista finanziario, Hermès ha dimostrato una notevole resilienza e crescita anche in tempi economici difficili. Per il 2022, la società ha registrato un fatturato di 11,6 miliardi di euro. Questa cifra rende LVMH circa sette volte più grande di Hermès in termini di ricavi. È interessante notare, tuttavia, che il valore di mercato di LVMH è superiore solo del 75% a quello di Hermès. Ciò indica che il mercato attribuisce un valore elevato alla valutazione del marchio Hermès.

Anche Hermès è a conduzione familiare. La famiglia Dumas, che nel 2024 era la quinta famiglia più ricca del mondo, detiene ancora una partecipazione significativa nell'azienda e garantisce la continuità del marchio e il rispetto dei suoi valori fondamentali. Oggi sotto la guida di Axel Dumas, membro della sesta generazione della famiglia, Hermès mantiene la sua reputazione di qualità per quasi due secoli.

Richemont

  • Capitalizzazione di mercato: 76,2 miliardi di dollari
  • Entrate (TTM): 19,8 miliardi di euro
  • Utile netto (TTM): 3,8 miliardi di euro
  • Anno di fondazione: 1988

Inizialmente come parte di un'azienda operante sia nel settore minerario che in quello dei beni di lusso, nel 2000 Richemont si è concentrata esclusivamente sul lusso, rilevando i rinomati produttori di orologi svizzeri A. Lange & Söhne, IWC Schaffhausen e Jaeger-LeCoultre.

L'attività di Richemont copre vari segmenti del lusso, tra cui gioielli di fascia alta, orologi prestigiosi e pelletteria di lusso. Il suo impressionante portafoglio di marchi comprende nomi come Van Cleef & Arpels, Montblanc, Piaget, IWC Schaffhausen, Panerai e Cartier.

Oggi Richemont è il terzo più grande conglomerato del lusso. La società è controllata dalla Compagnie Financière Rupert, di proprietà di Johann Rupert, presidente del gruppo, che detiene il 51% dei diritti di voto.

Ferrari

  • Capitalizzazione di mercato: 63,2 miliardi di dollari
  • Entrate (TTM): 6,1 miliardi di euro
  • Utile netto (TTM): 1,2 miliardi di euro
  • Anno di fondazione: 1939

Icona nel mondo automobilistico e del lusso, la Ferrari rappresenta l'apice delle auto sportive ad alte prestazioni. Fondata nel 1939 da Enzo Ferrari, l'azienda inizialmente produceva auto da corsa ed è entrata nel mercato dei veicoli commerciali nel 1947 con la Ferrari 125 S. Oggi, la Ferrari è celebrata non solo per il suo contributo significativo agli sport motoristici, ma anche per la sua linea esclusiva di vetture stradali di lusso. veicoli.

Le liste d'attesa per le nuove vetture Ferrari si allungano ogni giorno. Per alcuni modelli, come il nuovo SUV Purosangue, le liste di attesa possono arrivare fino a tre anni. Tuttavia, l’amministratore delegato della Ferrari Benedetto Vigna spiega spesso che l’azienda non ha intenzione di aumentare la produzione per soddisfare la forte domanda.

L'attenzione della Ferrari non è rivolta agli alti numeri di produzione. L'unicità, la disponibilità limitata e l'esclusività delle proprie auto ne aumentano il valore agli occhi dei clienti e aumentano così il prestigio del marchio. Questa strategia può sembrare controintuitiva, ma è semplice ed efficace. Se la Ferrari aumentasse la produzione e vendesse più auto, rischierebbe di perdere l’esclusività apprezzata dai clienti. La Ferrari è quindi probabilmente l’Hermès del mondo automobilistico.

Kering

  • Capitalizzazione di mercato: 49,6 miliardi di dollari
  • Entrate (TTM): 20,5 miliardi di euro
  • Utile netto (TTM): 3,4 miliardi di euro
  • Anno di fondazione: 1963

Kering è stata fondata nel 1963 e ha iniziato come azienda di legno e materiali da costruzione in Francia. Da allora, l'azienda si è trasformata in un'azienda di lusso globale, nota per il suo portafoglio diversificato di marchi di moda. I marchi di Kering includono Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga e Alexander McQueen. Gucci rappresenta circa il 50% dei ricavi del gruppo.

Sotto la guida di François-Henri Pinault, la famiglia Pinault svolge un ruolo importante nella gestione di Kering. L'acquisizione della maggioranza del Gruppo Gucci nel 1999 ha portato Pinault nel settore del lusso.

Questa acquisizione ha dovuto affrontare una concorrenza significativa, soprattutto da parte del rivale Bernard Arnault, capo di LVMH. Il conflitto tra i due ex amici si intensificò per Gucci perché LVMH deteneva già una partecipazione nella società quando Pinault fece la sua offerta. Alla fine, LVMH ha venduto la sua partecipazione in Gucci a Kering, ma la rivalità tra i due titani continua.

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Circa l'autore
Daniel Kostecki
Capo analista di CMC Markets Polska. Privatamente sul mercato dei capitali dal 2007 e sul mercato Forex dal 2010.