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I dati sull'inflazione chiuderanno il mese, il trimestre e il semestre: come può reagire il tasso di cambio dell'euro?
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I dati sull'inflazione chiuderanno il mese, il trimestre e il semestre: come può reagire il tasso di cambio dell'euro?

creato Daniel KosteckiGiugno 28 2023

Le speranze di un allentamento delle pressioni inflazionistiche sono concentrate sui dati sull'inflazione, che nella seconda metà della settimana saranno di fondamentale importanza per le banche centrali ei mercati. L'Europa attende il rilascio dei dati preliminari sull'IPC per giugno 2023 e gli Stati Uniti osserveranno l'indice PCE, che è più spesso monitorato dalla Federal Reserve per misurare l'inflazione, sebbene i dati siano per maggio 2023.

Previsioni per l'inflazione

Le previsioni indicano che l'inflazione continuerà a rimanere lontana dagli obiettivi di inflazione delle banche centrali. Per l'Europa, si prevede un rallentamento complessivo della crescita dell'inflazione nei principali paesi dell'Eurozona, ad eccezione della Germania, che potrebbe registrare un leggero rimbalzo. Tuttavia, i livelli di inflazione sono ancora lontani da quelli che assicurerebbero la stabilità dei prezzi alla Banca Centrale Europea e alla Fed.

Questa situazione di tensione fa sì che i banchieri centrali mantengano un approccio tagliente nelle loro dichiarazioni, il che potrebbe influenzare ulteriori discussioni sulla politica monetaria. In questo contesto, i più importanti rappresentanti delle banche centrali dovrebbero incontrarsi mercoledì al forum di Sintra. Gli ospiti includeranno Jerome Powell z alimentato, Christine Lagarde con BCE, Andrew Bailey z Bank of England e Kazuo Ueda z Banca del Giappone.

Possibili reazioni del mercato ai dati sull'inflazione

Le reazioni del mercato ai dati attesi sull'inflazione potrebbero essere significative. Se l'inflazione risultasse inferiore alle previsioni, potrebbe significare che i passi intrapresi finora per alzare i tassi di interesse stanno dando i loro frutti. Un tale scenario contribuirebbe a ridurre l'incertezza nei mercati azionari e incoraggerebbe le banche centrali a essere più moderate nelle loro dichiarazioni sui tassi di interesse, il che potrebbe contribuire a un rimbalzo a breve termine dei prezzi delle obbligazioni.

D'altro canto, se l'inflazione risulta essere superiore alle attese, le banche centrali potrebbero essere costrette a mantenere una posizione restrittiva sugli aumenti dei tassi di interesse. Un tale scenario potrebbe potenzialmente innescare un calo dei prezzi delle obbligazioni e influire negativamente sui mercati azionari.

Ci sono alcuni segnali di ripresa nel mercato obbligazionario. Il Bund tedesco sta rimbalzando da un livello di supporto vicino al minimo annuale. Un comportamento simile si osserva con l'obbligazione statunitense a 10 anni, che si riprende moderatamente da un minimo precedente.

Nei mercati azionari la situazione è più difficile. Gli indici europei sono vicini ai livelli più bassi da maggio 2023. Nel caso di Euro 50 è il livello di 4,210 punti, e per DAX è 15,626 punti. Nel mercato statunitense, l'indice Nasdaq 100 è arretrato dopo aver raggiunto il massimo di quest'anno di 15,281 punti.

Tasso di cambio dell'euro e dati in entrata

Tasso di cambio EUR / USD è nell'area di 1,1000, cioè al livello più alto dalla prima metà di maggio, dopo che avrebbe potuto essere sostenuto dalle crescenti aspettative di ulteriori forti rialzi dei tassi nell'area dell'euro rispetto agli Stati Uniti. Tuttavia, va ricordato che i dati dall'Europa hanno recentemente sorpreso negativamente. L'indice di sorpresa economica della zona euro di Citigroup è crollato a -132. Questo è un livello che è stato visto solo durante la crisi finanziaria globale del 2008 e la pandemia di Covid-19 del 2020.

Ciò può significare che a ogni aumento successivo dei tassi la situazione economica dell'area dell'euro potrebbe deteriorarsi, il che potrebbe minacciare le prospettive di crescita economica e avere un impatto negativo sull'euro. Tuttavia, il livello chiave da superare potrebbe essere solo il livello di 1,0820, in modo che il tasso dell'euro possa iniziare a scendere in modo più significativo.

Calendario dei rilasci e delle aspettative dei dati sull'inflazione

Italia - Mercoledì 28 giugno, 11:00

In Italia, i dati preliminari sull'inflazione al consumo (CPI) di giugno, in uscita il 28 giugno alle 11:00 CET, potrebbero mostrare un calo su base mensile dallo 0,3% allo 0,1% previsto. Anche il tasso annuo di inflazione potrebbe scendere dal 7,6% al previsto 6,8%. Se queste previsioni dovessero essere confermate, suggerirebbe che le pressioni inflazionistiche in Italia potrebbero allentarsi un po'.

Spagna - giovedì 29 giugno, 09:00

In Spagna, dati preliminari sull'inflazione al consumo (IPCA) di giugno, in uscita il 29 giugno alle 09:00, potrebbe mostrare un calo a livello annuale dal 2,9% all'1,5% previsto. Questo sarebbe un calo significativo, il che indicherebbe che le pressioni inflazionistiche in Spagna stanno diminuendo in modo significativo.

Germania - giovedì 29 giugno, 14:00

In Germania, i dati preliminari sull'inflazione al consumo (HICP) di giugno, in uscita il 29 giugno alle 14:00 CET, potrebbero mostrare un aumento su base annua dal 6,3% al previsto 6,7%.

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Circa l'autore
Daniel Kostecki
Capo analista di CMC Markets Polska. Privatamente sul mercato dei capitali dal 2007 e sul mercato Forex dal 2010.

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