Wall Street è ai livelli più alti degli ultimi due anni. La Fed rovinerà il divertimento ai rialzisti del mercato azionario oggi?
Il boom di Wall Street è in pieno svolgimento. Indici della sessione di ieri S & P500 i DJIA si è conclusa ai livelli più alti degli ultimi due anni. L’unica domanda è se stasera la Fed rovinerà l’atmosfera di champagne in cui si trovano i rialzisti del mercato azionario da molte settimane?
La FED ucciderà l’ottimismo del mercato azionario?
La sessione di martedì negli Stati Uniti si è conclusa con moderati aumenti degli indici. Il DJIA è salito dello 0,48%, l'S&P500 ha chiuso la giornata con un rialzo dello 0,46% e il tecnologico Nasdaq Composite dello 0,7%. Nel caso degli indici DJIA e S&P500 si è trattato della chiusura più alta da gennaio 2022. Inoltre, il primo è inferiore solo dell’1% rispetto al record storico di due anni fa. Entrambi gli indici sono in aumento per la settima settimana consecutiva, la serie più lunga dal 7 ed evidenzia inoltre il vantaggio degli acquirenti osservato su Wall nelle ultime settimane. E non solo lì. Una dominanza altrettanto ampia di rialzisti può essere osservata in molti altri trading floor. Ad esempio, alla Borsa di Francoforte, dove l'indice DAX è aumentato di circa il 2017% in un mese e mezzo, praticamente senza alcuna correzione significativa. e stabilire nuovi record.
Il clou della giornata in Borsa sarà l'incontro conclusivo di due giorni negli Stati Uniti Riserva Federale (Fed). I segnali che arriveranno dalla Fed (e da Powell) determineranno se, nonostante la situazione di ipercomprato già visibile, la crescita a Wall Street continuerà. Ma forse nei prossimi giorni verranno realizzati profitti significativi.
Oggi alle 20:00 gli investitori verranno informati sulla decisione della Fed sui tassi di interesse, verrà pubblicato il comunicato dopo la riunione, nonché nuove proiezioni macroeconomiche e sui tassi di interesse. Mezz'ora dopo inizierà la conferenza stampa del presidente della Fed Jerome Powell.
I tassi di interesse statunitensi non verranno modificati
Non ci sono dubbi a riguardo. Ciò significa che la Fed manterrà la fascia di fluttuazione del tasso dei fondi federali al livello attuale del 5,25-5,50%. L'attenzione dei mercati si concentrerà quindi sulle nuove proiezioni, e ancor più su ciò che Powell avrà da dire in conferenza stampa.
Oggigiorno tutti si pongono sostanzialmente una sola domanda. Vale a dire, Powell verserà il proverbiale secchio di acqua fredda sulle teste calde degli investitori del mercato azionario? Investitori che scommettono su rapidi tagli dei tassi di interesse negli Stati Uniti e che recentemente hanno acquistato massicciamente azioni, ignorando quasi tutti i segnali che contraddicono lo scenario di rapidi tagli dei tassi. Sfortunatamente, non esiste una risposta semplice alla domanda di cui sopra.
Quando si analizza la probabilità che la Fed raffreddi il sentiment, va notato che, sebbene il rischio di una correzione al ribasso su Wall Street e su molte altre borse valori sia in aumento, anche se tale correzione si verificasse, non minaccerebbe in alcun modo il rialzo in corso. mercato. In questo caso, la prospettiva di ripresa dell’economia globale nel 2024, la continuazione del processo di disinflazione e le attese riduzioni dei tassi di interesse continueranno a costituire carburante per la crescita almeno ancora per qualche mese.