L’inflazione ci sorprenderà ancora? Cosa porterà la settimana?
La scorsa settimana è trascorsa con umori contrastanti sui mercati finanziari. Il conflitto in corso in Medio Oriente pesa sui prezzi del petrolio ed è stato uno dei fattori che hanno portato al ritiro del mercato dell’oro. C'è invece ottimismo a Wall Street, e gli indici azionari americani hanno registrato un'altra settimana di rialzi. Ma l’inflazione negli Stati Uniti può ancora sorprendere?
Il Consiglio di politica monetaria ha sorpreso il mercato
La scorsa settimana, oltre ai rialzi di Wall Street e al calo dei prezzi del petrolio, gli investitori hanno anche seguito con attenzione la decisione monetaria del Consiglio di politica monetaria. Il Consiglio di politica monetaria ha sorpreso e ha lasciato invariati i tassi di interesse. I banchieri hanno inoltre affermato che, a causa dell'incertezza fiscale e normativa nel medio termine, si è ritenuto opportuno mantenere il livello del 5,75% e che il margine per ulteriori riduzioni era ridotto. Il presidente Glapiński ha inoltre aggiunto che le proiezioni di marzo 2024 saranno cruciali per le future decisioni sui tassi e ha commentato che in momenti di così grande incertezza, il Consiglio di politica monetaria non vuole affrettarsi ad apportare riduzioni.
Potremmo contare anche sui commenti aggressivi di Jerome Powell. Il presidente della Federal Reserve finora ha cercato di impedire ai mercati di scontare tagli dei tassi di interesse. Le previsioni di inflazione su base annua negli Stati Uniti variano dall’1,2% (scenario più ottimistico) al 6,2% (scenario più negativo) nella seconda metà del prossimo anno. Il calo dei prezzi del petrolio greggio e il relativo calo dei prezzi alle stazioni di servizio dovrebbero ridurre la pressione inflazionistica nei prossimi mesi. Sarà davvero così? L’inflazione negli Stati Uniti può ancora sorprendere?
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Informazioni sull'host
Dr Przemysław Kwiecień - Capo economista X-Trade Brokers. Dottore in Economia presso l'Università di Varsavia, laureato presso l'Università di Varsavia e la London Metropolitan University (MSc). Titolare del prestigioso certificato CFA. Lavora per XTB dal 2007, in precedenza ha maturato esperienza come consigliere del Ministro delle finanze, Mirosław Gronicki, ed economista di Bank Millennium. In XTB, gestisce il dipartimento di analisi.
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