Zloty forte in mezzo alle turbolenze globali e alla prospettiva di tagli dei tassi di interesse in Polonia

Zloty polacco rimane a un livello relativamente alto, soprattutto se confrontato al dollaro statunitense, che si è deprezzato di recente. L'indebolimento del dollaro potrebbe essere legato alla decisione dell'agenzia di rating Moody's, l'ultima delle tre principali agenzie a declassare il rating creditizio degli Stati Uniti. Questo evento, unito alla svendita dei titoli del Tesoro USA e alla debole domanda durante le recenti aste, potrebbe essere interpretato come un'espressione dell'insoddisfazione degli investitori nei confronti dell'attuale politica economica statunitense. Il sentiment negativo nei confronti del dollaro è stato ulteriormente rafforzato dalle precedenti controverse dichiarazioni di Donald Trump, che hanno scatenato un'ondata di critiche e minato la fiducia nella valuta statunitense. Eventi successivi, come le speculazioni su ulteriori problemi fiscali degli Stati Uniti, non fecero altro che aggravare questa tendenza.
In genere, un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato di un paese comporta un rafforzamento della sua valuta, poiché tassi di interesse più elevati attraggono capitali esteri. Tuttavia, nella situazione attuale, il tasso di cambio del dollaro si è discostato da questo schema. Il calo simultaneo del valore dei titoli di Stato statunitensi e del dollaro è un fenomeno insolito e preoccupante per la più grande economia del mondo. Questo tipo di situazione ricorda più i problemi dei mercati emergenti che quelli della stabile economia statunitense. Vale la pena ricordare un caso simile nel Regno Unito, dove nel 2022 il bilancio proposto dal Primo Ministro Liz Truss ha innescato una forte svendita di obbligazioni britanniche e della valuta. La crisi ha minacciato la stabilità del sistema pensionistico del Regno Unito, costringendo la Banca d'Inghilterra a intervenire sul mercato del debito. Nel caso degli Stati Uniti, tali turbolenze potrebbero avere conseguenze ancora più gravi, dato il ruolo globale del dollaro come valuta di riserva.
In Polonia, l'attenzione del mercato finanziario è rivolta alla prospettiva di tagli ai tassi di interesse. Il mercato presuppone che Banca nazionale polacca (NBP) può decidere di tagliare i tassi di almeno 25 punti base fino a settembre 2025. Sulla base dei contratti FRA (Contratto di tasso a termine), che riflettono le aspettative del mercato sui futuri tassi di interesse, si stima che i tassi potrebbero scendere di un totale di 50 punti base nei prossimi sei mesi. Nel corso di un anno, le riduzioni potrebbero raggiungere anche i 100-125 punti base. Questo tipo di politica monetaria tende a esercitare una pressione al ribasso sulla valuta perché tassi di interesse più bassi rendono meno attraente investire in un paese. Tuttavia, nell'attuale contesto, lo zloty continua a resistere a queste aspettative, il che è dovuto alla posizione relativamente debole del dollaro.
Il fattore chiave a sostegno dello zloty è forse l'aumento del premio di rischio associato agli investimenti in attività statunitensi. Il deterioramento dell'immagine degli USA tra gli investitori ha fatto sì che la differenza nei tassi di interesse attesi tra Polonia e USA non si traducesse in un rafforzamento del dollaro rispetto allo zloty. In altre parole, il premio di rischio più elevato per le obbligazioni statunitensi e per il dollaro compensa i potenziali benefici dei tassi di interesse statunitensi più elevati. Vale la pena notare, tuttavia, che gli Stati Uniti, a causa dell'enorme necessità di indebitamento derivante dall'elevato deficit di bilancio, non possono permettersi di mantenere a lungo un premio di rischio così elevato. Un indebolimento a lungo termine della fiducia nel dollaro potrebbe portare a gravi conseguenze, come difficoltà nel finanziamento del debito pubblico statunitense.
Nel contesto polacco, vale la pena prestare attenzione anche alle condizioni economiche più ampie. Uno złoty forte può sostenere i consumatori polacchi riducendo i costi di importazione, ma allo stesso tempo rappresenta una sfida per gli esportatori, per i quali una valuta più costosa significa minore competitività sui mercati internazionali. A sua volta, la prospettiva di tagli ai tassi di interesse potrebbe stimolare la crescita economica attraverso prestiti più economici, soprattutto se lo zloty iniziasse a indebolirsi in risposta alla politica più indulgente della NBP. Nei prossimi mesi sarà fondamentale il modo in cui gli investitori percepiranno sia l'economia polacca sia la situazione globale, tra cui la stabilità del dollaro e del mercato obbligazionario statunitense.