Con o controcorrente? Tendenza e bias direzionale nel trading

Z prądem czy pod prąd? Trend i nastawienie kierunkowe w tradingu

"La tendenza è tua amica" - a Detto del mercato azionario suggerisce che è più sicuro seguire il mercato piuttosto che cercare di contrastarne la direzione. Nel seguente articolo spiegheremo esattamente di cosa si tratta tendenza e atteggiamento direzionale nel trading, come riconoscere la direzione dominante del mercato e perché giocare in linea con il trend può essere più efficace.

Cosa sono i bias di tendenza e direzionali?

Trend è la direzione generale in cui si muove un mercato in un dato periodo di tempo. Esistono tre tipi fondamentali di tendenze:

  • Tendenza al rialzo (rialzista) - i prezzi creano Più alto (HH) i Più alto più basso (HL). In altre parole, ogni massimo e minimo successivo sul grafico è più alto del precedente. Il mercato è in ascesa (è come salire una scala: ogni “gradino” è più alto del precedente).
Tendenza al rialzo
Trend rialzista nell'esempio delle azioni RobinHood sull'intervallo D3. Fonte: tradingview.com
  • Tendenza al ribasso (ribassista) - i prezzi includono picchi sempre più bassi (Lower High, LH) i Basso Basso (LL). Ogni picco successivo sul grafico è più basso del precedente e ogni minimo è più basso: il mercato scivola verso il basso (come quando si scende una scala, gradino dopo gradino).
tendenza al ribasso
Tendenza al ribasso nell'esempio delle azioni Tesla sull'intervallo W1. Fonte: tradingview.com
  • Tendenza laterale (neutrale, consolidamento) - il mercato si muove in modo limitato il campo tra supporto e resistenza, senza una direzione chiara su o giù. I massimi e i minimi oscillano attorno a livelli simili, il che indica una mancanza di predominio da parte di acquirenti o venditori.
Tendenza laterale
Andamento laterale nell'esempio di Bitcoin sull'intervallo D3. Fonte: tradingview.com

Impostazione direzionale (Ang. bias direzionale) è nostro orientamento alla direzione del commercio, risultante dalla tendenza identificata. In parole povere, è la preferenza per un lato del mercato quando si prendono decisioni di trading. Ad esempio, se c'è un chiaro trend rialzista, i trader prendono bias direzionale rialzista – presuppongono un vantaggio dal lato dell’acquirente e si concentrano principalmente sulle posizioni lunghe. Nel caso di un trend dominante al ribasso abbiamo bias direzionale ribassista – preferenza per le transazioni a breve termine. Quando il mercato segue un andamento laterale, la tendenza direzionale può essere neutra o da banda a banda (acquista al supporto, vendi alla resistenza).

La regolazione direzionale aiuta decisioni di filtro – elaborarlo significa che sappiamo in quale direzione (in linea con il trend) è meglio entrare nelle transazioni e quali direzioni dovrebbero essere evitate.

In che modo l'identificazione delle tendenze e il bias direzionale aiutano nel trading?

Determinare quale tendenza prevale nel mercato è la base del trading efficace. Essere consapevoli della direzione del movimento prevalente dei prezzi ha un impatto diretto sulle nostre decisioni di investimento e sulla gestione del rischio.

Quando facciamo trading “con il flusso”, cioè nella direzione del trend dominante, agiamo in conformità con la principale forza trainante del mercato. Statisticamente, in un trend forte, è più probabile che il movimento continui di una svolta improvvisa. Se tendenza al rialzo è in corso da molto tempo, acquistare durante le correzioni di solito offre maggiori possibilità di profitto rispetto al tentativo di vendere (accorciamento) in attesa di un'inversione di tendenza. E viceversa – in tendenza al ribasso è più sicuro vendere sui rimbalzi locali che acquistare "perché è economico". Giocare con la tendenza è a volte paragonato al prendere un'onda da un surfista o agganciarsi a un treno in movimento - stiamo sfruttando lo slancio del mercato, invece di cercare di fermarlo. Grazie a questo aumentiamo la probabilità che il prezzo si muova nella direzione prevista. E allo stesso modo, giocare controcorrente, cioè controcorrente rispetto alla tendenza attuale, è soggetto a rischi maggiori. Comune un errore gli investitori principianti sono tentativo di prevedere un punto di svolta – ad esempio, acquistare azioni solo perché sono in calo da molto tempo e "Non credo che possa scendere più in basso", o vendere lo strumento in un forte rialzo con l'intenzione di "deve crollare presto". Purtroppo, ciò che sembra economico può spesso diventare ancora più caro e il prezzo "fortemente gonfiato" può continuare a salire. Quando si opera controcorrente, è facile ritrovarsi dalla parte sbagliata del mercato: la tendenza può durare più a lungo di quanto sembri "razionale". Ciò non significa, tuttavia, che non si possano mai guadagnare soldi giocando controcorrente. Tuttavia, se non abbiamo molta esperienza e un piano solido, scommettere capitale contro la tendenza dominante può portare a perdite rapide o congelare i fondi per un lungo periodo in attesa che il mercato cambi misericordiosamente direzione.

Conoscere il trend consente di stabilire a quali segnali di trading dare priorità. Avendo una direzione dominante specifica, il trader può filtrare le opportunità, per scegliere i migliori. Tale selezione di transazioni coerenti con il trend può migliorare l’efficacia complessiva della strategia perché giochiamo con maggiore probabilità, non contro di lui. Un'altra conseguenza secondaria del seguire la tendenza è una minore pressione mentale. Quando apriamo una posizione in linea con il trend prevalente, sperimentiamo una "spinta favorevole": il mercato ci è naturalmente favorevole. D'altro canto, una posizione controtendenza è fin dall'inizio contraria al sentimento dominante, il che può generare (e spesso lo fa) maggiore stress e richiede una vigilanza costante per vedere se la tendenza sta accelerando contro di noi.

Naturalmente, nessuna tendenza dura per sempre – ogni mercato rialzista prima o poi si trasforma in mercato ribassista e viceversa. La chiave, tuttavia, è non cercare di indovinare il momento dell'inversione con la forza, reagisci solo quando ci sono motivi per farlo.

Come determinare l'andamento del mercato azionario?

Ora che sappiamo che giocare con la tendenza può darti un vantaggio sul mercato, il passo successivo è imparare come identificare la tendenza sul grafico. Esistono diversi metodi e strumenti che aiutano a determinare se il mercato è in un trend rialzista, ribassista o laterale.

Uno dei modi più intuitivi per riconoscere una tendenza è analizzare il sistema picchi e depressioni sul grafico. Come accennato in precedenza, il mercato in una tendenza al rialzo mostrerà una sequenza di massimi e minimi più alti (HH e HL). Se vediamo che ogni locale successivo vertice Il livello dei prezzi è più alto del precedente e anche il minimo (il minimo della correzione) è più alto del minimo precedente, è un segnale che gli acquirenti sono dominanti e la tendenza è al rialzo. D'altra parte tendenza al ribasso Possiamo riconoscerlo da una serie di massimi e minimi decrescenti (LH e LL), ovvero i venditori spingono progressivamente il prezzo sempre più in basso. Un trend laterale significa che non esiste una sequenza così chiara: i massimi e i minimi non si muovono in modo significativo, il mercato rimane fermo o si muove all'interno di un canale di prezzo limitato.

In pratica, è utile determinare livelli di supporto e resistenza e osservare come il prezzo reagisce a questi cambiamenti. Sfondamento di una resistenza importante significa che la domanda ha preso il sopravvento: spesso questo è un segnale di un cambiamento nel trend di crescita o di una continuazione di un mercato rialzista in corso.

Allo stesso modo supporto chiave di rottura indica un vantaggio in termini di offerta e potrebbe segnalare l'inizio di un mercato ribassista o la continuazione dei ribassi. Finché il mercato non rompe i minimi precedenti in un trend ascendente, finché il trend ascendente continua. Se si verifica il primo minimo inferiore (il prezzo scende al di sotto del precedente minimo HL), allora segnale di avvertimento che la struttura del trend si sta rompendo. Allo stesso modo, in un trend al ribasso (finché i rimbalzi successivi terminano più in basso dei massimi precedenti, il trend al ribasso è intatto), una rottura al di sopra del massimo precedente (LH) può segnalare un'inversione di tendenza verso un trend al rialzo.

Struttura del mercato - tendenza e bias direzionale
Rompere la struttura del mercato con un esempio Bitcoin sull'intervallo W1. Fonte: tradingview.com

Un altro strumento che può determinare la tendenza dominante in un dato periodo di tempo sono le medie mobili. Le medie mobili sono uno strumento di analisi tecnica popolare che attenua la volatilità dei prezzi e indica la direzione generale del movimento. Si tratta di calcolare la media del prezzo su un numero specificato di periodi recenti, in modo da ottenere una linea omogenea sul grafico che segue il prezzo.

Le medie mobili sono utili per identificare una tendenza in diversi modi. Per esempio se il grafico dei prezzi è sopra la media mobile importante (e questa media ha una pendenza positiva), abbiamo a che fare con un trend ascendente. A sua volta, quando il prezzo rimane al di sotto della media (e la media sta scendendo), il mercato è in una tendenza al ribasso. La media qui agisce come una sorta di barometro – indica quale lato del mercato (domanda o offerta) è avvantaggiato.

Samo pendenza della media la dice lunga sulla tendenza. Una media mobile ripida e in netto aumento indica una forte tendenza al rialzo (domanda crescente), mentre una media mobile in forte calo indica una forte tendenza al ribasso. Una media piatta, quasi orizzontale, suggerisce che non c'è una tendenza o che c'è un rallentamento significativo della stessa (movimento laterale), poiché i prezzi oscillano attorno al livello medio senza una direzione chiara.

Un approccio più avanzato (ma non eccessivamente difficile) consiste nell'utilizzare due (o più) medie con periodi diversi. Ad esempio, una combinazione Più veloce media (ad esempio 50 periodi) e Più lentamente (200 periodi) è uno strumento classico per valutare la tendenza. Quando la media a breve termine tagli dal basso a lungo termine e va oltre, è segnale di cambiamento di tendenza in tendenza ascendente (la famosa "croce d'oro"). Crossover inverso: la media più veloce scende al di sotto della media più lenta – questo segnale di un possibile trend al ribasso ("croce della morte"). Sebbene non si tratti sempre di segnali immediati, aiutano a cogliere le tendenze di mercato a lungo termine (le medie tendono a funzionare con un ritardo: è la loro natura matematica).

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Medie mobili utilizzate dall'autore: media mobile esponenziale (blu) e la sua corrispondente media mobile semplice (gialla). Fonte: tradingview.com

Anche l'analisi di diversi intervalli di tempo può rivelarsi un elemento molto importante per valutare la tendenza. La tendenza può apparire diversa sul grafico giornaliero, diversa sul grafico orario e diversa sul grafico settimanale.. La regola è che la tendenza dal time frame più alto ha più peso rispetto alla tendenza dell'intervallo inferiore. In altre parole, se un trader ha identificato un trend al ribasso sul grafico orario, ma il trend sul grafico giornaliero è ancora al rialzo, allora assumere una posizione corta sul grafico orario significa giocare controcorrente sul grafico giornaliero. È prudente tenere a mente questa relazione quando si sceglie una posizione sul mercato. In questo caso, mantenere una posizione del genere richiede molto autocontrollo e la capacità di chiudere la posizione se il prezzo inverte la rotta verso la tendenza dominante (vale a dire la tendenza del time frame più alto).

Per illustrare questo concetto con un altro esempio, se, ad esempio, c’è un forte trend al rialzo sul grafico settimanale (intervallo W1) o sul grafico giornaliero (D1), le correzioni al ribasso visibili sul grafico orario (H1) sono molto probabilmente solo ritiri temporanei in una tendenza più ampia. Un trader consapevole di questa relazione non si lascerà ingannare da un movimento al ribasso a breve termine su un time frame basso (a meno che non voglia assumere una posizione del genere con piena consapevolezza del rischio), ma la utilizzerà piuttosto come un'opportunità per aprire una posizione lunga in linea con il trend rialzista generale da una prospettiva più elevata. Allo stesso modo, un trend rialzista locale sul grafico a 15 minuti potrebbe essere semplicemente una correzione all'interno di un trend ribassista dominante visibile sul grafico giornaliero. Ignorando il contesto più ampio porta spesso a un'interpretazione errata del mercato: qualcosa che sembra essere un trend su un intervallo basso, su larga scala si rivela essere una breve esplosione opposta alla direzione principale, che termina rapidamente.

Ecco perché è importante valutare la tendenza analisi multiintervallo, detto anche approccio top-down. Per prima cosa definiamo il trend su un intervallo di tempo elevato (ad esempio mensile, settimanale o giornaliero, a seconda del tuo stile di trading), e poi ci spostiamo su un intervallo di tempo più basso (giornaliero, a 4 ore, orario ecc.) per perfezionare entrate e uscite in linea con il trend più ampio. Ciò ti consente di guadagnare un quadro più completo del mercato ed evitare di giocare contro tendenze forti e a lungo termine.

Somma

Tendenza e bias direzionale sono concetti fondamentali che ogni aspirante trader dovrebbe comprendere bene. La tendenza ci dice se la "corrente" del mercato sta salendo, scendendo o è ferma, e l'orientamento direzionale ci consente di decidere se stiamo seguendo la corrente o se stiamo cercando di andarle contro.

Giocare con la tendenza prevalente aumenta le probabilità di successo e ti protegge dalle trappole più comuni in cui cadono gli investitori quando combattono il mercato. Identificare il trend (rialzista, ribassista o laterale) semplifica l'utilizzo della strategia giusta: seguire il trend in caso di mercato rialzista o ribassista, oppure adottare un approccio di trading contrarian/range in caso di consolidamento.

Analizzando la struttura del grafico (il modello di picchi/minimi) e con l'aiuto delle medie mobili, possiamo identificare rapidamente in quale tendenza si trova il mercato. Aggiungendo a tutto questo una prospettiva multi-frame, abbiamo la certezza di non "perdere la foresta per i dettagli", il che significa che manterremo il contesto appropriato del trend più ampio quando pianificheremo operazioni su time frame più brevi.

Vale la pena ricordarlo la tendenza dall'intervallo superiore determina la direzione principale mercato. Se il grafico settimanale indica un mercato rialzista, è meglio pensarci due volte prima di aprire una posizione short solo perché sul grafico orario è apparso un segnale di vendita.

Infine è bene sottolinearlo disciplina nel seguire la tendenza non significa ignorare ciecamente i cambiamenti. Al contrario, un buon trader osserva costantemente i segnali di un trend che si sta attenuando o invertendo. Tuttavia, invece di indovinare i picchi e le depressioni, reagisce solo a una possibilità credibile cambi di direzione. Questo atteggiamento ti permette di rimanere in vita il più a lungo possibile "lasciarsi trasportare dalla corrente"e saltare fuori dalla corrente solo quando questa inizia ad indebolirsi o ad invertirsi.